INDICE DEI CONTENUTI
1. Che cosa è una SNC
2. Chi risponde dei debiti di una SNC indebitata
3. In quali categorie si suddividono i debiti di un socio di una SNC
4. Responsabilità dei soci o ex soci: cosa succede se un socio di una SNC non paga i debiti aziendali
5. Come uscire da una SNC indebitata: le opzioni disponibili
6. Cosa succede ai debiti dopo la cancellazione (e quindi l’estinzione) di una SNC
7. Uscire da una SNC indebitata: come l’assistenza di un avvocato può esserti di aiuto
Quando si parla di società il pensiero va alle società a responsabilità limitata o alle società per azioni ove non si pone una questione di responsabilità dei soci perchè dei debiti risponde sempre e solo la società con il suo patrimonio.
Ma il nostro ordinamento conosce, in realtà, anche un’altra categoria di società: quelle di persone ove il rapporto debiti/patrimonio sociale/socio è decisamente diverso proprio perché la società non ha la così detta personalità giuridica.
All’interno di questo gruppo poi il legislatore ha inserito le cosidette “società in nome collettivo” che, nella realtà imprenditoriale, hanno un ruolo importantissimo atteso la loro semplicità di costituzione e gestione. Basti pensare al fatto che non viene richiesto un capitale iniziale, per la loro costituzione, per la loro organizzazione sono richieste forme abbastanza semplici e non è prevista l’assemblea dei soci.
Essendo quindi la forma più utilizzata dagli imprenditori è doveroso capire come e in che termini i fatti negativi che coinvolgono la società incidono sui singoli soci in proprio.
Che cosa è una SNC
La SNC è l’acronimo di società in nome collettivo che indica quel tipo di società nella quale l’apporto dei soci in termini di lavoro e di beni forniti è più rilevante del capitale di cui la società è dotata. Per questo i soci rispondono in solido e senza limiti per le obbligazioni sociali anche se prima i creditori devono escutere il patrimonio sociale.
Il Codice Civile regola questa forma societaria dagli articoli dal 2291 al 2312 cc. In particolare essa ”nasce” con la formazione di un atto costitutivo, redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata da un notaio, che può essere iscritto nel Registri delle Imprese.
Va sottolineato un aspetto ossia che la registrazione non è un elemento dal quale dipende la costituzione della società. Detto in altri termini. Se l’atto costitutivo viene redatto ma non viene iscritto, la società in nome collettivo è comunque esistente solo che lo è in modo irregolare. Questo vuol dire che i rapporti che intercorrono tra la società e terzi soggetti non sono regolati dagli articoli 2291 al 2312 del codice civile, ma quelli dettati per la società semplici.
L’amministrazione della società spetta in maniera disgiunta ad ogni socio con la conseguenza che ciascuno di essi può amministrarla senza necessariamente informare gli altri o reperire preventivamente il loro consenso. Ebbene, tenete ben presente questo fatto, perché come si vedrà successivamente, il creditore potrà poi rivolgere la propria richiesta di pagamento di quanto a lui dovuto a ciascun socio e non necessariamente a colui con la quale ha “concluso il contratto”.
La società come nasce si può sciogliere e questo può avvenire per:
- il decorso del termine di durata;
- il conseguimento dell’oggetto sociale;
- la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo;
- la volontà di tutti i soci.
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Va tenuto presente che non si può chiudere una società dall’oggi al domani, ma è necessario rispettare una serie di passaggi. In particolare deve essere nominato un liquidatore che provvede a:
- riscuotere i crediti della società;
- pagare i debiti della società;
- ripartire tra i soci l’eventuale patrimonio residuo.
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Terminata anche questa operazione se la società è stata iscritta nel Registro Imprese viene cancellata.
Chi risponde dei debiti di una SNC indebitata
Delle obbligazioni contratte dalla società rispondono i soci solidamente, illimitatamente, personalmente e sussidiariamente se il patrimonio sociale non risulta sufficiente a saldarli tutti.
Quindi anche se il debito è stato contratto da uno solo dei soci, gli altri soci diventano automaticamente e solidamente responsabili. Questo non avviene, invece, nelle società di capitali dove dei debiti risponde sempre e solo la società.
In quali categorie si suddividono i debiti di un socio di una SNC
I debiti di una società in nome collettivo possono suddividersi in due categorie: quelli aziendali e quelli personali che ogni singolo socio contrae per scopi estranei alla società.
Ecco quindi che provvedere al pagamento di questi ultimi “il creditore personale del socio” non può chiedere la liquidazione della quota societaria del socio-debitore fintanto che la società è attiva. Detto in altri termini vuol dire che il debito personale del socio non riguarda gli altri soci.
Se invece il debito è contratto da un socio ma in nome e per conto della società, la situazione cambia perché in questo caso in primis ne risponde, in via principale, la società con il suo patrimonio e, in via sussidiaria ed eventuale ne rispondono i singoli soci illimitatamente e solidamente con il loro patrimonio personale. Tecnicamente questo fenomeno viene definito con l’espressione di “beneficio di preventiva escussione del patrimonio sociale” che opera in via automatica.
Responsabilità dei soci o ex soci: cosa succede se un socio di una SNC non paga i debiti aziendali
Abbiamo detto che nella società in nome collettivo per il pagamento dei debiti sociale risponde in primis la società con il suo patrimonio e, in via sussidiaria, rispondono i soci con il loro patrimonio personale.
Questo significa che se il debito è stato contratto per conto della società da uno solo dei soci, anche gli altri soci sono automaticamente responsabili in solido.
Cosa succede se una persona vuole subentrare come socio in una società in nome collettivo? Ebbene egli, come ha ben ribadito la sentenza numero 2435 del 2019, deve rilevare le precedenti quote e deve rispondere, ove presenti, anche di eventuali debiti anteriori. Così facendo si ribadisce la piena responsabilità del “nuovo socio” sia per i debiti contratti dalla società in un momento successivo al suo ingresso sia per quelli anteriori (e ciò anche se non aveva avuto conoscenza delle scritture contabili e dei bilanci).
Come uscire da una SNC indebitata: le opzioni disponibili
Il recesso del socio da una SNC
Liquidazione della SNC
Ristrutturazione del debito
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Per rimuovere il peso e le responsabilità è necessario non rivestire più la qualità di socio della società in nome collettivo.
Come si deve procedere quindi? Le vie da seguire sono diverse. La principale è quella di chiedere la liquidazione della società con la contestuale nomina di un liquidatore che avrà il compito di trasformare i beni sociali in denaro per pagare, in tutto o in parte, i debiti sociali. Altro modo è quello del recesso che il singolo socio può chiedere quando la società è stata contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. Il recesso deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso di almeno tre mesi.
Per quel che riguarda invece la possibilità tout cour ai soci illimitatamente responsabili di società in nome collettivo di applicazione del piano di ristrutturazione per uscire dalla situazione di sovraindebitamento si evidenzia quanto segue. Ora vero è che il Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza ha ampliato la platea delle persone che possono accedere a questo strumento inserendovi anche detti soggetti oltre ai soci delle società in accomandita semplice, ma è altrettanto vero che ha condizionato il loro ingresso al fatto che la loro situazione debitoria non sia riconducibile alla attività imprenditoriale. Del resto questa interpretazione così restrittiva ben si comprende se si considera che la ristrutturazione dei debiti è una procedura di particolare favore atteso che consente al debitore di sottrarsi al giudizio e all’approvazione dei creditori sottoponendosi solo alla valutazione del giudice.
Ulteriore soluzione è quella di procedere alla trasformazione della società di persone in società di capitali anche se comunque è necessario sempre considerare che i creditori sociali devono in tal caso sempre essere posti nelle condizioni di poter essere posti nelle condizioni di poter manifestare il loro eventuale dissenso. In tal caso i soci (o meglio gli ex soci) rimangono illimitatamente responsabili.
Cosa succede ai debiti dopo la cancellazione (e quindi l’estinzione) di una SNC
Una società in nome collettivo sciolta, deve essere cancellata dal Registro delle Imprese. Con l’iscrizione della cancellazione si ha la sua estinzione.
A questo punto, però, è necessario interrogarsi in merito a cosa accade nel caso in cui vi siano dei creditori della società rimasti insoddisfatti.
Ebbene al verificarsi di tale ipotesi i creditori potranno rivolgere le loro pretese:
- agli ex soci illimitatamente responsabili qualora abbiano percepito importi in base al bilancio finale di liquidazione e nei limiti di quanto percepito;
- ai liquidatori se il mancato pagamento dei creditori è dipeso da loro colpa. Non va dimenticato, infatti, che essi sono dei professionisti nominati con il compito di gestire non solo la liquidazione della società ma anche di garantire il soddisfacimento dei creditori nei limiti delle risorse disponibili. Laddove tale professionalità non sia osservata i liquidatori possono essere chiamati a rispondere nei confronti dei creditori stessi.
Uscire da una SNC indebitata: come l’assistenza di un avvocato può esserti di aiuto
Se sei un socio di una società in nome collettivo piena di debiti o se sei un socio, persona fisica che ha contratto personalmente dei debiti, sappi che c’è sempre una strada che puoi percorrere per uscire dalla situazione in cui ti trovi. L’importante è non far passare troppo tempo perché le cose potrebbero peggiorare e rivolgersi ad un professionista che possa mostrare quali possano essere le varie strade da percorrere tenuto in conto lo stato attuale della situazione in cui ti trovi.