Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 22 maggio – 28 giugno 2019, n. 17453
La questione di fondo sottoposta al vaglio della Suprema Corte è se sia valida la clausola di un contratto di locazione che attribuisca al conduttore di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativo ai beni locati ed al contratto, tenendone conseguentemente manlevato il locatore.
La Corte di Cassazione, seguendo il pensiero già espresso nella sentenza nr. 6882/19 pronunciata a Sezioni Unite, ha risposto positivamente qualora la clausola sia stata prevista dalle parti come componente integrante la misura del canone locativo complessivamente dovuto dal conduttore e non implichi che il tributo debba essere pagato da un soggetto diverso dal contribuente, trattandosi in tal caso di pattuizione da ritenersi in via generale consentita in mancanza di una specifica diversa disposizione di legge.
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Si allega il testo della sentenza:
Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 22 maggio – 28 giugno 2019, n. 17453