Corte di Cassazione, Sezione VI Civile – 2, ordinanza 7618 depositata il 18 marzo 2019
Alla domanda la Corte di Cassazione, con l’anzidetta ordinanza, ha dato risposta negativa affermando che “la condotta del condomino, consistente nella stabile occupazione – mediante il parcheggio per lunghi periodi di tempo del proprio veicolo – di una porzione del cortile comune, configura un abuso, poiché impedisce agli altri condomini di partecipare all’utilizzo dello spazio comune, ostacolandone il libero e pacifico godimento”.
Assolutamente irrilevante, anche secondo i Giudici della Cassazione, il dato relativo alla brevità delle soste, «saltuarie e durate pochi minuti», secondo la difesa.
A questo proposito, i Magistrati ribadiscono che “può costituire abuso anche l’occupazione per pochi minuti di una porzione del cortile comune, ove comunque impedisca agli altri condomini di partecipare al godimento dello spazio oggetto di comproprietà”.
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Si allega il testo dell’ordinanza:
Corte di Cassazione, Sezione VI Civile – 2, ordinanza 7618 depositata il 18 marzo 2019