DIRITTO VITIVINICOLO: Autorizzazioni: introdotte nuove regole per rafforzare il rispetto di quelle esistenti

Elisa Boreatti
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Il DM nr. 12272/2015 ha previsto l’avvio dal 1.1.2016 del sistema delle “autorizzazioni”.

Il testo tuttavia ha subito delle modifiche: una nel 2017 con il DM 527/2017 e una nel 2018 con il DM 935/2018, registrato dalla Corte dei Conti il 21 marzo 2018 con il n. di protocollo 1-168, e in vigore dal 21.3.2018.

 

L’obiettivo che si pone il DM 935/2018 è quello di rimediare alle criticità riscontrate medio tempore in tema di divieto di trasferibilità e di assegnazione delle autorizzazioni e per questo:

  1. a) stabilisce nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni, quali:

– l’applicazione di una soglia sulla superficie assegnabile;

– l’introduzione di prescrizioni al criterio di ammissibilità;

– l’inserimento di criteri di priorità.

una soglia massima di 50 ettari per ciascuna domanda di autorizzazione al nuovo impianto;

– la possibilità di garantire il rilascio di una quota minima compresa tra 0,1 e 0,5 ettari a tutti i richiedenti, qualora le richieste correttamente inoltrate dovessero risultare superiori alla superficie messa a disposizione sotto forma di autorizzazioni;

  1. b) introduce vincoli per le nuove assegnazioni quali:

– l’obbligo di mantenimento del vigneto impiantato per almeno cinque anni;

– l’estirpazione dei vigneti impiantati con autorizzazioni di nuovo impianto, prima dello scadere dei cinque anni dalla data di impianto, non dà origine ad autorizzazioni di reimpianto.

  1. c) prevede una tutela rafforzata al divieto di trasferibilità delle autorizzazioni

stabilendo che:

 l’estirpazione dei vigneti effettuata prima dello scadere dei 6 anni dalla data di registrazione dell’atto di conduzione (affitto) non dà origine ad autorizzazioni di reimpianto in una Regione differente da quella in cui è avvenuto l’estirpo.

 

Sull’argomento poi si segnala altresì la Circolare prot. nr. 21923 di data 13.3.2018 dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA).

La circolare in particolare definisce le modalità operative per il rilascio delle autorizzazioni per i nuovi impianti, per i reimpianti vitivinicoli e per la costituzione e l’aggiornamento del registro informatico pubblico delle autorizzazioni per gli impianti viticolo nonché indica i termini di avvio della campagna di rilascio delle nuove autorizzazioni per l’anno 2018.

 

In tema di autorizzazioni si ricorda, altresì,  l’art. 69 del “Testo Unico del vino e della vite”  (Legge 238/2016) che  prevede delle sanzioni per il mancato utilizzo delle autorizzazioni assegnate.

 

Riproduzione riservata

 

avv. Gennaro Colangelo   dott.ssa Rosa Colucci

 

 

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