L’assemblea condominiale vieta di parcheggiare le macchine nel cortile condominiale: decisione legittima?

Elisa Boreatti

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Diciamo che è un problema che chi abita in condominio spesso si trova ad affrontare e rispetto al quale la posizione da adottare non è sempre chiara.

Tanto è che il tema è stato di recente analizzato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 7385/2023 che ha giudicato le doglianze di una condomina che si era vista sanzionare dall’amministratore per aver parcheggiato il suo veicolo “in modo permanente” nel cortile condominiale, nonostante vi fosse una delibera dell’assemblea che lo vietava.

Ebbene la condomina ha contestato proprio che l’assemblea avesse potuto prendere quella decisione dal momento che, sempre secondo la sua ricostruzione, sarebbe in contrasto con il diritto di ogni condomino di “godere della cosa comune”.

I giudici della suprema corte hanno rigettato le lamentele della condomina affermando che, a ben vedere la delibera che la stessa contestava ha posto dei limiti temporali alla permanenza nello spazio comune alle vetture di tutti i condomini. Limite che, invece, veniva introdotto proprio per garantire a tutti il pari uso del bene comune. La scelta assembleare, infatti, non alterano la destinazione della cosa comune, ma si limita a renderne più ordinato e razionale l’uso paritario secondo le rispettive circostanze.

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