EMERGENZA CORONAVIRUS: Linee guida CNF in materia di diritto di famiglia

Elisa Boreatti
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Il Consiglio Nazionale Forense ha approvato (già a far data dal  20 aprile 2020) le linee guida per i procedimenti in materia di diritto di famiglia nella fase di emergenza Covid-19.

Si ricorda che le linee guida, da applicarsi fino il 30 giugno 2020, disciplinano:

1) Per i procedimenti di natura consensuale la trattazione scritta, ossia per separazione consensuale, divorzio congiunto, ricorso congiunto ex art. 337 bis c.c., ricorso congiunto ex art. 710 c.p.c. e ricorso congiunto ex artt. 337 quinques c.c.

In tal caso i difensori dovranno trasmettere per via telematica al Presidente una dichiarazione sottoscritta dalle parti nella quale ognuna dichiara con atto separato:

– di essere perfettamente a conoscenze delle norme processuali che prevedono la partecipazione all’udienza;

– di essere stata resa edotta della possibilità di procedere all’alternativa della rinuncia alla presenza fisica e di avervi aderito liberamente e coscientemente;

– di non volersi conciliarsi (solo in caso di separazione e divorzio);

– di confermare le conclusioni rassegnate nel ricorso.

In seguito a tale attività potrà conseguire l’omologa (nel caso di separazione), la sentenza (nel caso di divorzio congiunto) o il decreto collegiale (nelle altre ipotesi), previa trasmissione telematica per il parere al PM.

2) Per il procedimento di natura contenziosa il collegamento da remoto.

La normativa prevede che in prima udienza le parti siano sentite personalmente e che sia tentata la conciliazione tra le stesse (art. 708 c.p.c., comma 4, L. n. 989/1970).

L’udienza da remoto trova giustificazione solo laddove i difensori delle parti siano disponibili a svolgere l’udienza con questa modalità e che non vada in contrasto con le esigenze della difesa stessa.

In apertura di ciascun collegamento il Presidente deve far presente alle parti il divieto di audio e video registrazione dell’udienza.

Il verbale della trattazione congiunta verrà sottoposto alle parti ed ai rispettivi legali attraverso la modalità “condividi schermo” prevista dalla piattaforma telematica utilizzata e ciò corrisponderà alla sottoscrizione dello stesso.

Per un maggiore approfondimento operativo si rimanda al testo allegato:

Linee guida

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