Per rispondere occorre rilevare che l’atto di vendita di una casa ipotecata è sempre valido purché l’acquirente sia messo a conoscenza della presenza dell’ipoteca; in caso contrario egli potrebbe chiedere la risoluzione del contratto, nonché il risarcimento dei danni eventualmente subito al venditore.
Se la casa ipotecata viene venduta, chi acquista ottiene il bene con tutta l’ipoteca. Questo comporta che, se il venditore non paga il proprio debito, l’immobile può essere pignorato nonostante sia passato in proprietà ad un altro soggetto. Anche l’acquirente di una casa ipotecata può, a sua volta, rivenderla a un terzo soggetto e anche in tal caso il nuovo compratore erediterà l’ipoteca.
Insomma, l’ipoteca segue sempre l’immobile, di chiunque esso sia.
Questo comporta che per il creditore che ha iscritto ipoteca non ci sono conseguenze negative: egli può sempre agire nei confronti dell’immobile, proprio perché l’ipoteca segue l’immobile e non il soggetto debitore.
Per quanto riguarda il procedimento, è necessario seguire una particolare disciplina (art. 602 ss cpc) ossia quella dettata in tema di espropriazione contro il terzo proprietario.
Studio Legale Boreatti Colangelo