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Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 6882/2019
La Suprema Corte, a Sezioni Unite, affronta il tema della validità della clausola contrattuale che pone a carico del conduttore il pagamento delle tasse sull’immobile.
La pronuncia è importante in quanto modifica le regole sul pagamento di Imu ed Ici in caso di locazione immobiliare.
Dalla lettura della sentenza è possibile evincere il seguente principio di diritto:
“è legittima nel contratto di locazione ad uso diverso da abitazione la clausola secondo cui il conduttore deve farsi carico di ogni tassa, imposta e onere relativo ai beni locati, tenendo «manlevato» il locatore, dovendosi ritenere che detta pattuizione non determini la traslazione in capo al conduttore dei tributi gravanti sull’immobile a carico del proprietario/locatore, ma la mera integrazione del canone di locazione”.
Ma non solo. Le SSUU hanno affermato, altresì, che la clausola del contratto di locazione che attribuisca al conduttore l’obbligo di farsi carico delle voci anzidette non è affetta da nullità per violazione di norme imperative, nè in particolare per violazione del precetto costituzionale dettato dall’art. 53 della Costituzione, qualora essa sia stata prevista dalle parti come componente integrante la misura del canone locativo e non implichi che il tributo debba essere pagato da un soggetto diverso dal contribuente, trattandosi in tal caso di pattuizione da ritenersi in via generale consentita in mancanza di una specifica diversa disposizione di legge.
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Si allega il testo della sentenza:
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 6882/201924
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