Siamo in estate, siamo in periodo di vacanze e siamo anche quest’anno nel periodo in cui l’animale domestico, cane o gatto che sia, che siano a qualche settimana or sono ci ha tenuto compagnia diventa un ingombro, un peso perché si deve andare in vacanza.
Non c’è spazio in macchina anche per lui, oppure il regolamento della struttura alberghiera non consente di portare animali. Ed ecco quindi che la soluzione più semplice è quella di abbandonarli, magari anche a malincuore e fiduciosi che qualche persona dal cuore buono se ne prenderà cura.
Nel frattempo, soprattutto i cani e i gatti, non hanno rosee prospettive: possono essere investiti, andare ad incrementare i numeri del fenomeno del randagismo o subire maltrattamenti.
Eppure abbandonare un animale è reato ossia è una condotta che il legislatore ha voluto punire applicando una multa da 1000 a 10.000 euro e prevedendo l’arresto fino ad un anno. Si definisce un reato sottoposto a contravvenzione, come previsto dall’articolo 727, l’atto in cui la persona che agisce con colpa.
Fino al 2004 l’unica dicitura relativa al reato contro gli animali era regolato dall’annotazione “maltrattamento contro gli animali“. Nel 2004 con la legge 184 il legislatore è intervenuto ed ha introdotto nel Libro II del Codice Penale l’art. 544 ter che disciplina, nel titolo IX bis il “delitto contro il sentimento degli animali“. Con questa norma il legislatore è voluto intervenire sanzionando in modo più deciso, sia l’abbandono degli animali, sia la loro detenzione in condizioni che generano sofferenze.
Nonostante questo, però, si continua ad abbandonare.

Poi per fortuna ci sono realtà come quella di “Rifugio Mordicchio” dove l’aria che si respira è di tutt’altra natura ed è il risultato di ben altri sentimenti.
Infatti è per persone come Raffaella e per tutte quelle persone che l’aiutano a portare avanti il progetto (e lo Studio non può che essere onorato di poter dare il proprio contributo) che molti cani vengono salvati e possono ricevere cibo, cure sanitarie e tutto quello di cui hanno bisogno.
Ma come scrive Raffaella in un post (23 giugno) “Ricordiamo però che hanno bisogno di una famiglia” e che “un rifugio non è una destinazione finale ma un luogo di sosta in attesa di una famiglia” quindi se desiderate un amico a quattro zampe ricordatevi che non serve il pedigree per avere un bagno d’amore ma basta unicamente adottare un cane abbandonato.
Per partire per le vacanze con il proprio animale lo sai che ci vogliono dei documenti?
- Certificato vaccinazioni in regola.
- Certificato registrazione presso anagrafe canina.
- Libretto sanitario.
- Microchip sotto pelle.
- Certificato di salute.
- Passaporto (per viaggiare all’estero).
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Quindi buona estate e non abbandoniamoli!