Il Codice della Crisi animato da principi nobili

Dea bendata su una scrivania a simboleggiare il principio della sua imparzialità.

Prevenzione e regolazione concordata: questi sono i due principi che hanno animato la riforma delle procedure concorsuali. La prosecuzione dell’attività aziendale, infatti, non solo consente di garantire il creditore ma al contempo mantiene “in una situazione di equilibrio” il mercato. Ecco perché il legislatore ha voluto partire dalla crisi, non dai soggetti che si trovano […]

Dal 15.7.2022 l’imprenditore non ha più scuse per prestare massima attenzione alla sua impresa

Data reporting dashboard on a laptop screen.

L’art. 3 del CCII recita “l’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevare tempestivamente” e “l’imprenditore collettivo deve istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato ai sensi dell’art. 2086 cc.”. Quest’ultimo articolo che è stato riformato a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 375 CCII. Dalla lettura congiunta di queste due norme emerge l’obbligo per […]

26.5.2022: Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili aggiorna i principi che regolano “il piano di risanamento della crisi”

Sessione del processo della Corte di Giustizia e della Corte di Giustizia: Giudice Onorario Imparciale che pronuncia la sentenza, colpendo Gavel. Focus su Mallet, Hammer. Inquadratura cinematografica di drammatico verdetto di non colpevolezza. Primo piano.

Il “Piano di Risanamento” rappresenta una possibile alternativa stragiudiziale a cui le aziende possono fare ricorso per cercare di uscire dalla situazione di crisi evitando così, l’assoggettamento alla procedura concorsuale. Si tratta di una proposta  che il debitore fa ai propri creditori ove viene rappresentata loro la reale situazione dell’impresa e le prospettive di risanamento che si propongono. L’Istituto del piano di risanamento è stato (e a dir il vero […]

L’esdebitazione è negata se la percentuale di soddisfacimento dei creditori concorsuali proposta dal debitore è irrisoria: quando lo è?

Abbiamo visto che con l’espressione esdebitazione si intende “l’inesigibilità dei debiti residui nel confronti del fallito persona fisica”. Abbiamo anche visto che è “un effetto” positivo che può essere richiesto dal debitore una volta che ha “concluso positivamente” una delle procedure di sovraindebitamento che ha deciso di adottare per uscire dalla situazione di crisi. Non […]

Composizione negoziata della crisi e misura protettiva: la superficialità della richiesta potrebbe pregiudicare l’imprenditore

visualizzazione ravvicinata dall'alto su calcolatrice e calendario su un gruppo di lettere di fatturazione dalla banca su sfondo bianco per il concetto di gestione del denaro e del debito.

La legge 218/2021 ha introdotto importanti strumenti che aiutano l’imprenditore commerciale e agricolo ad uscire dalla situazione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario in cui si trova. Tra questi, primo fra tutti, vi è quello della composizione negoziata prevista all’art. 2 dell’anzidetta legge. Con questa istanza l’imprenditore – se appare perseguibile il risanamento della sua azienda […]