Il condomino proprietario di un appartamento può citare in giudizio la ditta che ha costruito il suo immobile?

Sull’argomento, di recente ha preso posizione il Tribunale di Vicenza tramite la sentenza nr. 138/2023, che ha riconosciuto ammissibile l’azione avviata ex art. 1669 cc promossa da un singolo condomino con riferimento alla sua unità esclusiva senza quindi la necessità che al giudizio partecipassero anche gli altri condomini o il condominio stesso (e questo anche […]
Chi paga gli oneri condominiali di un immobile che è conferito in un trust?

Di recente la Corte di Cassazione (sentenza 3190 del 2.2.2023) si è trovata a dirimere un problema che, a dir il vero, non capita spesso nella quotidianità, ma che – come viene confermato anche in questa occasione – quando si verifica genera ampi dibattiti, dapprima in condominio, e poi nelle aule di giustizia. Su cosa […]
L’assemblea condominiale vieta di parcheggiare le macchine nel cortile condominiale: decisione legittima?

Diciamo che è un problema che chi abita in condominio spesso si trova ad affrontare e rispetto al quale la posizione da adottare non è sempre chiara. Tanto è che il tema è stato di recente analizzato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 7385/2023 che ha giudicato le doglianze di una condomina che si era […]
Se il cancelletto di passaggio è di un condomino, l’andamento dei lavori condominiali dipende dalle sue volontà?

Oggi vi voglio parlare di un tema molto delicato per chi abita in condominio. Cosa succede se avete deliberato dei lavori, ad esempio di ristrutturazione della facciata, questi iniziano ma ad un certo punto non possono proseguire perché un condomino chiude con un lucchetto un cancello di una sua pertinenza e questo impedisce l’accesso agli […]
Il vostro amministratore segue i corsi di aggiornamento?

Se considerate che la riforma del condominio è del 2012 possiamo dire che ci sono voluti un po’ di anni perché il requisito della formazione dell’amministratore di condominio fosse considerato tale e, quindi, la sua assenza comportasse, fosse già sola, sufficiente a chiedere la revoca dello stesso. Ricordo infatti che l’art. 71-bis, lett. f) e […]
Si possono compensare le spese di gestione con i crediti che uno ha nei confronti del condominio?

È importante ricordare che se si è condomini e si ha un credito nei confronti del Condominio che deriva da una precedente sentenza divenuta esecutiva, si ha diritto di portare detti crediti in compensazione con quanto dovuto per le quote ordinarie o straordinarie. E se questo non dovesse accadere? Beh allora si potrebbe pensare di fare […]
Gli immobili invenduti non pagano le spese condominiali: è possibile?

La risposta è affermativa qualora l’esenzione sia deliberata dall’assemblea all’unanimità o sia prevista in una delle clausole contrattuali del regolamento. Ma attenzione, in quanto in tale ultima ipotesi è necessario fare delle precisazioni. Tale clausola è da ritenersi ammissibile solo qualora sia legata ad elementi di carattere oggettivo, ovvero, individui ed espliciti le specifiche ragioni sottese al sacrificio economico che si richiede ai singoli condomini. Se così non fosse, infatti, l’esenzione dal pagamento […]
In condominio la condivisione delle cose a volte può creare malumori

È una situazione più frequente di quanto uno creda e che desta non pochi malumori. Per questo ho pensato potesse essere utile affrontarla. Di cosa parlo? Del fatto se il proprietario della unità immobiliare possa “collegarsi” alla rete fognaria condominiale, oppure, se questo sia possibile solo se il regolamento condominiale prevede questa ipotesi. La risposta […]
In condominio i beni “comuni” possono venir utilizzati dai condomini in modo diverso

Un condomino può apportare modifiche ad “un bene comune” per poter godere dello stesso in modo migliore? La risposta è positiva purchè ricorrano le seguenti condizioni: . Il condomino che vuole apportare modifiche al bene comune può operare senza ottenere una preventiva autorizzazione assembleare. Questi concetti sono stati ribaditi da una recente ordinanza della Corte […]
Si fa presto a dire “impugno la delibera condominiale” ma, dal lato pratico, vi sono degli aspetti che devono essere risolti

Quando un condomìno non è d’accordo con la decisione che l’assemblea ha assunto, sappiamo che può impugnarla (sempre che, ben inteso, non abbia votato favorevolmente). Nel prendere la decisione deve tener presente un elemento che non è secondario se si considera che da esso dipende sia la individuazione dell’organo competente (Tribunale o Giudice di Pace) […]