DIRITTO DEL LAVORO: Quando il lavoratore, adibito ad una mansione inferiore, può venir licenziato dal datore di lavoro?

Corte di Cassazione, sentenza n. 701/2021. Il fatto. Un lavoratore, in virtù di un accordo collettivo siglato tra datore di lavoro e sindacati con cui si prevedeva la possibilità per i dipendenti di aderire al passaggio a posizioni professionali inferiori, aveva espressamente richiesto di passare dal ruolo di impiegato a quello di operaio, al […]
PREVIDENZIALE: L’INPS DETTA LE REGOLE PER L’ESONERO CONTRIBUTIVO TOTALE PER LE NUOVE ASSUNZIONI.
Tra le misure adottate dal Governo per il sostegno e il rilancio dell’economia, a seguito dell’emergenza Covid-19, è previsto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le assunzioni, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, effettuate dal 15 agosto 2020 (data di entrata in vigore del decreto […]
AUTOFERROTRANVIERI: Il lavoratore può svolgere compiti inferiori al suo livello?

Il lavoratore può essere adibito, per motivate esigenze aziendali, anche a compiti inferiori, se marginali rispetto a quelli propri del suo livello? La Corte, invero, ha ritenuto di dover dare continuità all’orientamento già formatosi per cui “il lavoratore può essere adibito, per motivate esigenze aziendali, anche a compiti inferiori, se marginali rispetto a quelli propri […]
LA SENTENZA: Il non aver impartito le regole di sicurezza rende il datore responsabile se il lavoratore muore

Sentenza Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 1 ottobre 2020 n. 27242: il datore è responsabile nei confronti del prestatore deceduto qualora non abbia fornito le principali regole in materia di sicurezza. I fatti. Il Tribunale di Alessandria, all’esito di giudizio abbreviato, aveva condannato l’odierno ricorrente per il reato di cui all’art. […]
DALLA PARTE DEL LAVORATORE

Novità in merito alla causa #ATM in cui il nostro studio è coinvolto, nella persona dell’avv. Gennaro Colangelo. Una nuova assoluzione per il suo assistito, il “whistleblower” che ha dato via ai controlli sui biglietti clonati. Si allega il testo dell’articolo del 16 luglio 2020
EMERGENZA CORONAVIRUS / DIRITTO DEL LAVORO

Infezione da Coronavirus parificata all’infortunio sul lavoro: le tutele approntate dall’Inail Nei casi accertati di infezioni da coronavirus in occasione di lavoro, le prestazioni Inail sono erogate anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria dell’infortunato con la conseguente astensione dal lavoro. Il comma 2 dell’art. 42 del Decreto Cura Italia dispone […]
DIRITTO DEL LAVORO: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: cosa si intende per “ragioni inerenti l’attività produttiva”?

Un tema molto dibattuto in giurisprudenza riguarda la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo nel caso di mutamento dell’assetto organizzativo dell’azienda in assenza di crisi. QUADRO NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE La norma di riferimento è l’art. 3 della L. 604 del 1966 che stabilisce che “Il licenziamento per giustificato motivo con preavviso è […]
DIRITTO DEL LAVORO: Nel pubblico impiego il patteggiamento giustifica il licenziamento
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 22 maggio – 31 luglio 2019, n. 20721 Fatto La Corte d’Appello ha respinto il gravame proposto da un dipendente comunale avverso la sentenza del Tribunale di Pescara che aveva rigettato l’impugnativa del licenziamento disciplinare intimato nei confronti dello stesso a seguita della sentenza penale di patteggiamento per […]
DIRITTO DEL LAVORO: La tutela dei crediti dei lavoratori
Il 3 luglio 2019 lo Studio legale Boreatti Colangelo ha partecipato al convegno organizzato da Agi Lombardia e AIDP Gruppo Regionale Lombardia “La gestione del rapporto di lavoro nella crisi d’impresa”. Particolarmente interessante – anche perché di grande attualità – è stato l’intervento relativo alla tutela dei crediti dei lavoratori, che ci ha fornito importanti […]
DIRITTO DEL LAVORO: Tentativo di conciliazione e termine per impugnare il licenziamento
In tema di licenziamenti, l’art. 6, co. 2 novellato, L. n. 604\66 prevede che l’impugnazione è inefficace se non è seguita, entro il successivo termine di centottanta giorni, dal deposito del ricorso nella cancelleria del tribunale in funzione di giudice del lavoro o dalla comunicazione alla controparte della richiesta di tentativo di conciliazione o arbitrato. […]