LA SENTENZA: E’ “l’agente immobiliare” a dover provare il suo buon operato

Corte di Cassazione nr. 20512 depositata il 29 settembre 2020 RICOSTRUZIONE DEL FATTO La vicenda riguarda un contratto preliminare di vendita di un appartamento ove è intervenuta una agenzia immobiliare. A fronte della firma del preliminare è stata versata dall’acquirente una caparra di euro 70.000,00. Il venditore si è successivamente reso inadempiente al preliminare sottoscritto in quanto […]
LA SENTENZA: il conducente investitore deve provare la correttezza del suo comportamento

Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 11 luglio – 4 dicembre 2019, n. 31714 – FATTO Una signora è stata investita da un motociclo e poche ore dopo è deceduta. Gli eredi hanno chiamato in causa l’investitore e il Fondo di Garanzia in quanto il mezzo era privo di copertura assicurativa […]
LA SENTENZA: La fattura commerciale cosa prova nell’ambito di un giudizio?

[column width=”1/1″ last=”true” title=”” title_type=”single” animation=”none” implicit=”true”] Corte di Cassazione, Sezione VI civile, ordinanza nr. 26801 del 21 ottobre 2019 – La Corte di Cassazione con questa ordinanza ha evidenziato che non è corretto adottare il principio in forza del quale “la fattura commerciale, avuto riguardo alla sua formazione unilaterale ed alla funzione di far […]
DIRITTO CIVILE: Responsabilità del pedone che attraversa la strada parlando al telefono
E’ colposa la condotta del pedone il quale, in disprezzo delle regole sulla circolazione stradale e di normale prudenza, si è immesso repentinamente sulla strada, parlando a telefono e senza neanche guardare se sopraggiungessero veicoli – Tribunale di Trieste, sentenza nr. 380 del 7 giugno 2019 – FATTO Con atto di […]
LA SENTENZA: Cosa di deve provare per usucapire un appartamento?
Il possesso di un appartamento per mera tolleranza non determina l’usucapione del bene stesso – Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza 8 febbraio – 30 luglio 2019, n. 20508 – FATTO Un soggetto formula domanda di accertamento di usucapione nei confronti delle due sorelle ed avente ad oggetto l’acquisto di un appartamento. In primo […]
DIRITTO CIVILE: Risarcimento del danno ridotto per il pedone che si colloca in una posizione poco visibile
Corte di Cassazione, Sezione VI civile, ordinanza nr. 15893 del 10 luglio 2019 – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da una donna con il quale aveva impugnato la sentenza del Tribunale, in funzione di giudice di secondo grado, che aveva riconosciuto anche a lei una responsabilità nella causazione dell’incidente ove era […]
DIRITTO CIVILE: Colui che chiede il risarcimento deve provare il nesso tra l’evento e il danno
Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, ordinanza n. 28995/17; depositata il 5 dicembre L’ordinanza in epigrafe richiama l’attenzione su un importante aspetto in tema di affermazione della responsabilità sia in materia contrattuale che extracontrattuale, ossia che l’onere della dimostrazione del nesso di causalità tra l’inadempimento o il fatto illecito e il danno […]
DIRITTO CIVILE: L’acquirente di un bene deve provare i vizi della cosa
Corte di Cassazione, sezione unite civili, nr. 11748 depositata il 3.5.2019 Le Sezioni Unite sono intervenute affermando che “in materia di garanzia per i vizi della cosa venduta di cui all’art. 1490 c.c., il compratore che esercita le azioni di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo di cui all’art. 1492 c.c. è […]
DIRITTO CIVILE: Quando il Comune è responsabile per i danni causati dal dissesto del manto stradale?
Tribunale di Como, Sezione I Civile, sentenza depositata il 13.2.2019 Il Tribunale ha accolto le domande dell’attrice, ritenendo fondata la responsabilità del Comune convenuto ai sensi dell’art. 2051 c.c.. Il Giudice ha ricordato come, secondo la costante giurisprudenza della Corte di Cassazione, la responsabilità attribuita al Comune abbia natura oggettiva o comunque di colpa […]
PROCEDURA CIVILE: La rilevazione del consumo mediante contatore: non grava sull’utente la prova del cattivo funzionamento
Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza 15 marzo 2018 – 29 gennaio 2019, n. 2327 – La Suprema Corte con l’ordinanza in epigrafe afferma che è erronea l’affermazione secondo cui il contatore, in quanto posizionato, sia funzionante e quindi attendibile”, essendo dunque “l’utente che deve fornire la prova del suo cattivo funzionamento”. Tale “dictum”, […]