La valutazione immobiliare con due diligence: come fare affari sul prezzo casa

Elisa Boreatti
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INDICE DEI CONTENUTI
1. A COSA SERVE LA DUE DILIGENCE?
2. COME SI ARTICOLA IL PROCESSO DI DUE DILIGENCE?
3. FASE PRELIMINARE
4. FASE OPERATIVA
5. ELABORATO FINALE


VALUTAZIONE IMMOBILIARE: COSA SERVE LA DUE DILIGENCE?

Abbiamo detto che durante una valutazione immobiliare, la due diligence ha l’obiettivo di effettuare un’analisi completa dell’immobile così da poter avere una determinazione del suo valore sulla base dei dati raccolti.

Ma non solo. Lo scopo è anche quello di individuare i possibili rischi collegati all’operazione economica che l’interessato sta per concludere in modo tale da suggerirgli il modo di poterla gestire in modo ragionevole.

COME SI ARTICOLA IL PROCESSO DI DUE DILIGENCE?

Il processo si articola in diversi step: uno preliminare, uno operativo e quello finale di redazione dell’elaborato conclusivo.

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FASE PRELIMINARE

È quella volta ad individuare la normativa nazionale e territoriale in vigore e di riferimento e, di conseguenza, la check-list dei documenti che servono.

FASE OPERATIVA

È la fase durante la quale il professionista incaricato si reca presso gli uffici per reperire la documentazione necessaria, le informazioni utili, esegue un sopralluogo in loco, interpella le autorità per poter poi formare l’elaborato finale.

In particolare l’indagine viene compiuta in ambito:

  • Urbanistico-edilizio: ove si verifica la regolarità degli immobili alla relativa normativa.
  • Catastale che serve a controllare la regolarità catastale degli immobili attraverso le Visure, le planimetrie catastali e la rappresentazione grafica.
  • Impiantistico ove verifica la conformità degli impianti alla legge.
  • Strutturale ove verifica la documentazione esistenze con la situazione strutturale dell’immobile, la sua capacità statica e il suo grado di sicurezza.
  • Legale ove constata, ad esempio, la provenienza dell’immobile, la tipologia, la continuità delle trascrizioni, l’eventuale esistenza di diritti di terzi in forza di contratti di locazione, l’esistenza di ipoteche, situazione di condominio.
  • Fiscale.

ELABORATO FINALE

È la relazione formulata dal professionista dove:

  • Compie una sintesi del lavoro svolto.
  • Indica il valore di mercato dell’immobile.
  • Riporta le sue criticità e determina i costi per ovviare agli stessi.
  • Indica gli aspetti che non è stato in grado di analizzare per carenza di informazioni e di documentazione.
  • Identifica potenziali forme di redditività del bene. Ad esempio la possibilità di metterlo in locazione valutando con estrema attenzione l’andamento del mercato specifico di riferimento (residenziale, ufficio, etc.), la zona della città dove sorge, eventuali progetti di riqualificazione in corso o in programma.

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Ecco quindi che svolgere la due diligence diventa una forma di tutela del patrimonio immobiliare.

Infatti è solo individuando in via preventiva le criticità che si può individuare il giusto prezzo della casa che si sta per acquistare.

Ed ancora. È solo dopo la due diligence che l’acquirente può evidenziare al venditore le irregolarità presenti sull’immobile e quindi può “contrattare” per avere una riduzione del prezzo inizialmente richiesto.

Da qui l’importanza di svolgere la due diligence per avere una valutazione corretta dell’immobile.

Per domande e dubbi non esitare a contattarci.

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